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Pubblicatio il 8 novembre 2015 | di bitquotidiano

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Satoshi Nakamoto, creatore di Bitcoin, è stato candidato al Nobel per il 2016

Bhagwan Chowdhry, professore di economia all’Università della California UCLA, ha avanzato la candidatura di Satoshi Nakamoto e pubblicato un articolo sull’Huffington Post per spiegarne le ragioni.

Il premio Nobel in Scienza Economica è stato fondato dalla banca centrale svedese, Sveriges Riksbank, in ricordo del fondatore del Premio Nobel, solo dal 1969.

Il processo di scelta del candidati per il premio del 2016 inizia a settembre, quando circa 3000 persone, inclusi professori delle varie università mondiali, vengono invitati a scegliere un candidato per il premio. Le candidature sono solo per invito e il professor Chowdhry è stato invitato per la prima volta dalla commissione a scegliere un candidato.

Il professore spiega le ragioni dietro la sua scelta con ampi dettagli, ammette anche che nessuno sa chi è Satoshi Nakamoto o come contattarlo telefonicamente secondo la prassi dell’attribuzione del premio. Capisce che la sua scelta non è convenzionale come le candidature di Paul Romer della New York University, Doug Diamond dell’università di Chicago o Steve Ross del MIT, per l’influenza dei loro lavori negli anni 1970 e 80.

Quando ha iniziato a pensare a quale idea avesse un “influenza dirompente”, Chowdhry dice che il nome del creatore di Bitcoin gli è “balzato in testa” e non è più stato in grado di toglierselo dalla mente.

“Non solo il contributo di Satoshi Nakamoto può cambiare il modo in cui pensiamo la moneta; è probabile che possa sconvolgere il ruolo che le banche centrali svolgono nella conduzione della politica monetaria, distruggere l’alto costo dei servizi di traversimento di denaro come Western Union, eliminare la tassa sulle transazioni del 2-4% imposte dagli intermediari come Visa, Mastercard e Paypal; eliminare il consumo di tempo e le spese di notaio o acconto di garanzia (escrow), e trasformare completamente lo sfondo del contratti legali.”

La stima nelle idee sociali che Bitcoin promuove non sono nuove al professor Chiwdhry. Nel 2010 ha iniziato una campagna che promuove la creazione di un conto in banca elettronico con 100 dollari per ogni nuovo nato nel mondo; i fondi rimarrebbero bloccati fino a 16 anni consentendo con gli interessi maturati di iniziare una piccola azienda o pagare studi universitari. Chiwdhry nell’ultimo anno scritto articoli e inviato tweet su bitcoin:

“Quando scoraggiamo l’innovazione e la proliferazione di una alternativa alla moneta, conveniente, sicura e senza costi, per paura di riciclaggio e reati connessi, stiamo continuando a privare di diritti circa 3 miliardi di persone povere nel mondo, che potrebbero più trarre beneficio dall’inclusione finanziaria nel denaro digitale e pagamenti”.

O il tweet: “Give one #Bitcoin to every child at birth” (dare un bitcoin a ogni nuovo nato).

Alcuni nella comunità Bitcoin vedono l’eventuale vittoria del Premio Nobel da parte di Satoshi Nakamoto un obiettivo marginale.
Il premio Nobel per l’economia in particolare ha dei detrattori per la scarsa stima nei confronti di Paul Krugman, che ha vinto il premio nel 2008.

Krugman è un editorialista del New York Times – e professore di economia al Mit – famoso per aver predetto (nel 1998!) che “l’impatto di internet nell’economia non sarà maggiore di quello del fax” perchè “le persone non hanno niente da dirsi tra di loro”

Da questi economisti Neo-Keynesiani sono uscite proposte di programmi di sviluppo economico, gemme come “fingere un attacco alieno per sistemare l’economia” e coniare una moneta da un trilione di dollari per pagare i debiti e dicendo che “si può fare, non danneggia nessuno”.

Se Satoshi Nakamoto vincesse il Premio Nobel per l’Economia sarebbe in una compagnia variegata che comprende John Nash ma anche Milton Friedman; ricordiamoli con Wikipedia:

John Nash

Tra i matematici più brillanti e originali del Novecento, Nash ha rivoluzionato l’economia con i suoi studi di matematica applicata alla teoria dei giochi, vincendo il Premio Nobel per l’economia nel 1994. È stato anche un geniale e raffinato matematico puro, con un’abilità fuori dal comune nell’affrontare i problemi da un’ottica nuova, trovando soluzioni eleganti a problemi complessi, come quelli legati all’immersione delle varietà algebriche, alle equazioni differenziali paraboliche, alle derivate parziali e alla meccanica quantistica.

Milton Friedman

“Utilizzare il denaro degli azionisti per risolvere problemi sociali, significa fare della beneficenza con i soldi degli altri, senza averne il permesso e tassarli senza dare un corrispondente servizio, violando il principio del «no taxation without representation»”

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I (Shall Happily) Accept the 2016 Nobel Prize in Economics on Behalf of Satoshi Nakamoto

Satoshi Nakamoto nominated for the Nobel Memorial Prize in Economic Sciences

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One Response to Satoshi Nakamoto, creatore di Bitcoin, è stato candidato al Nobel per il 2016

  1. Web Hosting says:

    Anche questa volta la ricerca di Satoshi Nakamoto, geniale ideatore di Bitcoin, si e rivelata un buco nell’acqua. Un’identita nascosta che e di fatto utile solo a chi ne scrive, mentre l’intera comunita digitale puo farne a meno, avendo in eredita una delle piu brillanti tecnologie degli ultimi anni.

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