Economia unicredit contro bitcoin

Pubblicatio il 30 agosto 2014 | di bitquotidiano

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Le banche contro Bitcoin

Unicredit chiude il con­to bancario a Bi­tstamp

Una delle cause della recente stagna­zione di prezzo di bitcoin, attorno ai 500 dol­lari, viene attribuita ai problemi bancari di Bitstamp; il principale ex­change bitcoin in occidente per liquidi­tà e vo­lumi (quanti soldi ci stanno den­tro e quan­ti ne vengono scambiati).

Unicredit, nel dettaglio Unicredit banka Slovenija d.d., ha chiuso, sembra senza fornire spiegazioni l’account bancario di Bitstamp; compagnia slovena con sede nel Regno Unito, che utilizzava Unicredit come base europea per i bonifici, sostitui­ta, ma non senza creare disagi per i boni­fici già in corso, con la terza banca sviz­zera Raiffeisen (usando la sede austrica).
La scelta di questa banca ha suscitato stupore e perplessità nella comunità Bit­coin, proprio perchè un memorandum in­terno di Raiffeisen contro Bitcoin uscito su Reddit nell’aprile scorso; in cui si dice­va tra le altre cose: “per la vostra sicurez­za raccomandiamo a tutti gli impiegati di astenersi dal minare, comprare o vendere bitcoin”). Ora il principale exchange occi­dentale (ma Kraken e Bitfinex potrebbero in breve mostrarsi come piattaforme più mature) si poggia proprio su di loro.

Novità sulla Bitlicense a New York

Mentre la California nel giugno scorso ha cambiato le poprie leggi monetarie vecchie di qualche secolo; prima era pos­sibile accettare solo dollari in pagamento; adesso criptomonete come Bitcoin, Lite­coin, Dogecoin, ma anche monete delle multinazionali: come Amazon Coin e Starbucks Stars.
New York invece propone una regola­mentazione di Bitcoin (chiamata Bitlicen­se perchè le aziende che operano con bit­coin a New York dovranno registrarsi e at­tenersi alla regolamentazione).
La proposta ha creato subito aspre e estese polemiche. Tante nuove aziende, principalmente della Silicon Valley, hanno raccolto finanziamenti per centinaia di migliai di dollari, (nel solo 2014 più di 250 milioni di dollari) numeri superiori a quelli raccolti dalle aziende nei primi anni di Internet.

Le loro proteste hanno già portato il procuratore, Benjamin Lawsky, (del New York Department of Financial Services. NYDFS) a prendere altri 45 giorni di tem­po e a fare una serie di precisazioni. Inter­vistato da Coindesk dichiara che “è stato impressionato dal numero di aziende e singoli che prendono seriamente l’indu­stria e seguono con attenzione la tecnolo­gia che gli sta dietro”. Il suo dipartimento – precisa – non cerca l’approvazione di ogni pezzo di codice creato dalle aziende che operano con Bitcoin, anche se le paro­le usate prima potevano lasciare questa in­terpretazione.

“I creatori di software non devono chie­dersi se si applica a loro la Bitlicense, in­fatti non si applica a loro, ma vale per gli intermediari finanziarsi”. “Noi – aggiunge – non siamo il tipo di agenzia che pensa di avere il monopolio della verità e fare sem­pre la cosa giusta.
Ci sentia­mo forti su molte delle disposizioni contenute nei regola­menti pro­posti ma sappiamo anche che ci potrebbero essere cose che possia­mo migliorare”. “Se fac­ciamo le cose giu­ste, penso che le pro­spettive per la monete elettronica in una forma o in un’altra sono ottime nello stato di New York, ma dovre­mo fare una cosa alla volta, giorno per giorno”.

Ue su Bitcoin e Iva

La Corte di Giustizia dell’Unione euro­pea (Cgue) sta considerando se debbano essere aggiunte o meno tasse come l’Iva per gli exchange di monete digitali.
La domanda è stata presentata alla Cgue dalla Svezia a giugno di quest’anno. Esto­ban van Goor, avvocato specialista in tas­se eu­ropee, avvisa che la corte potrebbe impie­gare anche più di due anni per pren­dere una decisione; il risultato della dici­sione avrebbe valore per l’intera Unione Euro­pea. Altrove, sempre in Europa, il Regno Unito aveva già esplicitamente di­chiarato a marzo che il trading di Bitcoin è esente da Iva.

Link:
http://www.reddit.com/r/Bitcoin/comments/22i768/raiffeisen_bank_international_internal_memo/
http://www.coindesk.com/price-bitcoin-falls-500-lowest-level-since-may/
http://www.coindesk.com/ben-lawsky-bitcoin-regulation/
http://www.coindesk.com/europe-inches-towards-decision-bitcoin-vat/

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